Per la particolare ubicazione della struttura e l’assenza di strade carrabili che la servono, Abis è diventata per noi una sfida di sostenibilità che ci sprona a perseguire questa particolare forma di ospitalità come modello da esportare. La fatica e la dedizione con cui abbiamo spostato ogni pietra per ripristinare gli antichi percorsi, muretti e terrazzamenti, le sfide logistiche che si pongono per la manutenzione dei servizi, la perseveranza con cui abbiamo recuperato gli immobili strappandoli al bosco, sono stati per noi motivo di orgoglio e hanno alimentato il senso d’appartenenza al luogo, tanto da ribattezzarlo “Territorio Libero” o, forse , per meglio dire “liberato”.